Proteggi le piante in modo naturale!

Proteggi le piante in modo naturale!

Esistono molti fitopreparati che rafforzano le difese delle piante e che possono avere un effetto diretto contro parassiti e malattie. Ne vorresti sapere di più? Leggi il nostro blog!

Definizione dei termini

I fitopreparati si distinguono per le modalità di preparazione. Diamo un'occhiata più da vicino alle terminologie:

  • estratto: si mescolano le erbe tritate nell'acqua piovana fredda, lasciando riposare la miscela ottenuta per una notte; il mattino dopo si filtra e si utilizza sulle piante
  • decotto: si immergono le erbe sminuzzate nell'acqua piovana per circa 24 ore, per poi fare bollire la miscela ottenuta per 30 minuti; lasciar raffreddare, filtrare e usare il prima possibile
  • macerato: simile all'estratto, non richiede calore e prevede che le erbe vengano lasciate a mollo nell'acqua per qualche giorno

Il decotto e il macerato rafforzano indirettamente le piante. Grazie ai minerali contenuti nei due fitopreparati, le piante diventano più resistenti. A seconda della tipologia di preparazione e delle erbe usate, il fitopreparato può essere spruzzato direttamente sulle foglie o versato sulle radici. Un altro aspetto importante è la frequenza con cui i fitopreparati vengono utilizzati; soprattutto nella fase iniziale si consiglia un uso frequente e regolare.

Le erbe e le piante da utilizzare:

  • Macerato di equiseto: utilizzare 1 kg di equiseto per ogni 10 L d'acqua. Una volta pronto, diluire il macerato in acqua in un rapporto 1:5 e spruzzarlo sulle foglie ogni due settimane.
  • Macerato di consolida maggiore: utilizzare 1 kg di foglie fresche per ogni 10 L d'acqua. Una volta pronto, diluire il macerato in acqua in un rapporto 1:10 e spruzzarlo sulle radici. La consolida maggiore è particolarmente indicata per le piante che necessitano di potassio (pomodori, patate).
  • Macerato di ortica: utilizzare 1 kg di foglie fresche per ogni 10 L d'acqua. Una volta pronto, diluire il macerato in acqua in un rapporto 1:10 e spruzzarlo sulle radici. Se si decide di spruzzare il macerato su tutta la pianta si consiglia una diluizione in acqua in un rapporto 1:40 o 1:50. L'ortica è perfetta per rendere più resistenti le piante. L'estratto di ortiche, utilizzato puro e non diluito, invece secondo alcune persone esperte può funzionare contro gli afidi. Per l'estratto è importante che le ortiche rimangano per un massimo di 12 ore (e non oltre) in acqua.
  • Decotto di tanaceto: utilizzare 500 g per ogni 10 L d'acqua. Una volta pronto, diluire il decotto in acqua in un rapporto 1:2 e spruzzare su fragole, lamponi e more, colpite da parassiti.
  • Macerato di assenzio: utilizzare 300 g per ogni 10 L d'acqua. Spruzzare poi non diluito sulle foglie contro afidi, ruggini e formiche in primavera.
  • Macerato di felce: utilizzare 1 kg di foglie fresche per ogni 10 L d'acqua. La soluzione non diluita funziona bene in inverno e contro afidi e ruggini su alberi, cespugli e simili.
  • Decotto di cipolle e aglio: 500 grammi di cipolle e/o aglio tritati per ogni 10 litri di acqua. Una volta pronto, diluire il decotto in acqua in un rapporto 1:5 e usare per annaffiare le piante.