Rotazione colturale e aumento della resa

L’auto-produzione è tornata di moda e tantissime persone stanno riscoprendo il gusto unico delle verdure appena raccolte dal proprio orticello. Quando si ha un orto, è importante aderire alla rotazione delle colture, perché è così che le piante ricevono i giusti nutrienti e ricambiano con un alto rendimento.

La rotazione colturale non è un’invenzione recente. Già ai tempi dell'impero romano, si diffuse la rotazione biennale e, nell’alto Medioevo, venne introdotta quella triennale. I nostri antenati avevano capito che le colture impoverivano il terreno nel tempo, risultando in una resa delle coltivazioni sempre inferiore. La rotazione triennale, con due anni di coltivazione e un anno di maggese, si è affermata come la forma più semplice di rotazione delle colture. Infine, è stata introdotta quella quadriennale, principalmente per via dell'aumento della coltivazione di ortaggi a radice e patate. Oggi la rotazione delle colture non è più così rilevante in agricoltura per via dell’utilizzo di fertilizzanti. Tuttavia, svolge ancora un ruolo importante, soprattutto negli orti privati.

Fare un uso efficiente del suolo e mantenere la redditività

Fondamentalmente, la rotazione delle colture è molto semplice. Prima di tutto, bisogna dividere l’orto in quattro aree, idealmente della stessa dimensione, perché le piante hanno esigenze nutritive diverse. Occorre infatti dividere gli ortaggi in tre gruppi e distinguere tra verdure poco, mediamente e molto esigenti. Ogni gruppo viene assegnato a un’area del giardino. L'area rimanente viene coltivata con piante da sovescio che aiutano a rigenerare il terreno. L’area che il primo anno ospita gli ortaggi molto esigenti, il secondo anno ospiterà quelli medi e il terzo quelli poco esigenti. Il quarto anno verrà messa a riposo.

Ecco uno schema con alcuni esempi di ortaggi divisi a seconda delle esigenze nutritive:

Molto esigenti

Cetriolo, patata, cavolo, zucca, rabarbaro, sedano rapa, pomodoro, verza, zucchino.

Mediamente esigenti

Finocchio, carota, aglio, cavolo rapa, porro, bietola, melone, peperone, pastinaca, ravanello, barbabietola, lattuga, scorzonera, fagiolo rampicante, cipolla.

Poco esigenti

Fagiolino, pisello, lattuga a cappuccio, erbe aromatiche, spinacio, fiori estivi.

Sovescio

Grano saraceno, trifoglio, facelia, calendula, spinacio, veccia.

Concimare

La parte di terreno destinata agli ortaggi esigenti va concimata e rifornita di sostanze nutritive in primavera. Sono necessari da quattro a sei litri di compost per metro quadrato. All'inizio di giugno andrebbe poi somministrata una dose aggiuntiva di massimo 50 grammi di cornunghia per metro quadrato.

Gli ortaggi mediamente esigenti hanno bisogno solo di un po' di compost, da due a quattro litri per metro quadrato.

Quelli poco esigenti hanno bisogno solo di 1,5 litri di compost per metro quadrato.

Nel quarto anno, è sufficiente la coltivazione di piante per sovescio senza concimazione aggiuntiva.

È consigliabile controllare il contenuto di nutrienti del terreno ogni paio di anni, a gennaio. In questo modo si può sapere con sicurezza di cosa hanno bisogno le piante.

Attenzione alle parentele!

Bisogna prestare molta attenzione anche alle relazioni tra le singole piante. Le verdure della stessa famiglia non dovrebbero essere coltivate una dopo l'altra nello stesso appezzamento. Questo perché le piante della stessa famiglia sono soggette alle stesse malattie. I ravanelli sono ortaggi mediamente esigenti e appartengono alle crocifere così come i cavoli esigenti. Pertanto, è importante non coltivare ravanelli in un terreno che ha ospitato delle piante di cavolo nell’anno precedente. La cosa migliore da fare è alternare tra crocifere, Ombrellifere e Leguminose e aggiungere Cucurbitacee, Chenopodiacee e Solanaceae. Non dimenticare le piante da sovescio. Anche questi vanno prese in considerazione.

Ecco un altro schema utile con i rappresentanti di alcune famiglie:

Valerianacee

Valeriana.

Ombrellifere

Finocchio, carota, pastinaca, sedano rapa.

Chenopodiacee

Farinello, atreplice, bietola, barbabietola rossa.

Composite

Calendula, lattuga, scorzonera, topinambur.

Crocifere

Cavolo cinese, pak choi, ravanello, colza, ramolaccio, senape, rapa.

Cucurbitacee

Cetriolo, zucca, zucchino.

Liliacee

Aglio, porro, cipolla.

Solanaceae

Patata, melanzana, peperone, physalis, pomodoro.

Leguminose

Fagiolo, pisello, trifoglio, lupino, fava.

Trasforma il tuo giardino in un ricco orto di prelibatezze fresche e nutrienti. Ti auguriamo tanto divertimento e successo!